lunedì 13 febbraio 2012

PIXAR...altro che cartoni animati!


Cosa fare in una "fresca" domenica pomeriggio milanese? Niente di meglio che dedicarsi un po’ alla cultura, soprattutto se c’è una mostra al PAC che abbiamo in mente di vedere da più di un mese e che ormai è alle battute finali… ebbene sì, parliamo di “PIXAR, 25 anni di animazione”!
Avendo scoperto che gli orari erano stati modificati per le ultime giornate (domani è l’ultimo giorno), ce la siamo presa comoda, siamo usciti verso le 19.00 e sfruttando l’ottimo servizio Bikemi siamo giunti a destinazione senza dover neanche pensare al parcheggio. Avvicinandoci all’entrata abbiamo però trovato la prima sorpresa… Non eravamo i soli! Una bella coda si dipanava dall’ingresso del padiglione fino all’angolo successivo, quasi come ai musei più quotati d’oltralpe (avete mai provato a fare un giro a Parigi al Museo d’Orsay? Noi sì… l’ultima volta ci siamo arresi e non siamo potuti entrare…).
Armati di pazienza e ben coperti, abbiamo atteso il nostro turno e siamo giunti fino alle porte d’accesso, dove una gentile addetta, vedendo che consultavamo un pezzo di carta, ci ha chiesto come mai avessimo fatto la coda se avevamo preso il biglietto online… Fortunatamente per le nostre coronarie, non era un bliglietto online, ma un semplice foglio di carta che stavamo consultando per altri motivi…
Ne consegue il primo consiglio… COMPRATE IL BIGLIETTO ONLINE… vi eviterete la coda e potrete entrare subito al caldo (relativo… ma sempre meglio che star fuori).
La mostra in sé è davvero molto carina, sono eccezionali i Color Script (tavole a grafica semplificata e con colori caricati a sottolineare le fasi emozionali dello storyboard) e fanno davvero riflettere sulla complessità dei progetti i molti schizzi e disegni preparatori realizzati per ogni fase della produzione.
Il secondo consiglio di giornata è quello di NON seguire il biscione di persone che si forma all’ingresso, ma di prendervi tutto il tempo per farvi catturare dal film che vi è piaciuto di più, vagare nelle fantastiche ambientazioni realizzate da Pixar e sognare assieme ai magnifici personaggi …
È molto interessante osservare l’evoluzione di questi ultimi nelle diverse fasi della lavorazione, come cambino i visi e le forme, fino a giungere alle fisionomie a noi note, dopo molti tentativi e variazioni!
Grazie all’entusiasmo che questi capolavori (guai a chi li considera solo per bambini!!!) suscitano nell’osservatore, si riesce a non pensare all’unico peccato della mostra: il negozio associato è molto deludente… peccato! Il merchandising della Pixar di certo non è di basso livello, ma al PAC non ne hanno approfittato… 
Conclusione: andateci, correteci, volateci, la mostra vale davvero il prezzo del biglietto! Compratelo online e salterete anche la coda!
Fabio

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