Sempre a caccia di nuovi spunti dalla nostra città, sabato, cogliendo l’occasione della seconda edizione del Milan Burlesque Award, evento che ha raccolto starlette nostrane ed internazionali, ci siamo lanciati in questo sfavillante mondo. Premesso che il burlesque mi era completamente estraneo, salvo l’informativa generale, la serata è stata divertente e piacevole, con alcuni numeri davvero spettacolari, come quello di Abigail Collins, che ha anche vinto il premio per miglior performance comica, oppure quello dell’ospite illusionista Matt Hennem, con la sua “sfera gravitazionale”. Un tappeto musicale davvero ben fatto da Antonio Sorgentone e la sua band ha accompagnato lo show e coinvolto un pubblico composto per la maggior parte di appassionati del genere entusiasti, colorati e abbigliati "a tema".
Non tutte le paillettes però sono luccicanti allo stesso modo e nonostante l’impegno bisogna dire che in alcuni momenti lo show non è stato all’altezza: lasciando stare le performer “classiche” che non ho la competenza di giudicare (e che a giudizio personale mi sono sembrate però noiosette), la conduzione è stata in qualche momento approssimativa e il disturbatore comico di turno non era sufficientemente carismatico.
Poi durante l’intervallo la catastrofe. Il bar del teatro Elfo Puccini era rimasto senz’acqua! Oltre al danno la beffa: scelto di prendere comunque una bibita per placare la calura perché la temperatura in sala era a 40° (e perché dopo 15 minuti di coda era il minimo!), scopro che non si può entrare in sala con suddetta bibita (al bar si sono ben guardati dal segnalarlo)! Quindi golata da 33cl di bibita per “non sprecarla”, corsa da centometrista verso il bar vicino (FUORI dal teatro), e ritorno allo show con l’acqua necessaria alla sopravvivenza. Che intervallo rilassante!
Tutto sommato direi che lo spettacolo è riuscito, ma il fatto che sia di moda non alza la qualità del burlesque in Italia, c’è ancora molta strada da fare perchè diventi un intrattenimento completo e irresistibile.
Fabio
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