martedì 3 aprile 2012

Spontini, pizza folkloristica

Pensavo che scrivere un post su questa pizzeria, che a Milano è ormai un’istituzione (è aperta dal 1953) fosse praticamente inutile, ma ho scoperto che i profani che non hanno mai assaggiato questa favolosa pizza sono più di quanti si possa credere! Essendo io in prima fila tra queste anime perse, che non hanno mai mangiato la pizza di Spontini, ho prontamente rimediato andando a sbafarmene una porzione“abbondante” (che vuol dire che pagando 50centesimi in più me ne hanno dato un trancio e mezzo!) e ora vi posso dire la mia!
…È buonissima! Ma facciamo i critici seri: la mia personale esperienza si riferisce alla sede storica della pizzeria, che infatti le ha dato il nome, in via Spontini. (per la cronaca di sedi oggi ce ne sono 4!) Le vetrine non sono particolarmente invitanti, ma la siepe di gente fuori con la bavetta per l’acquolina ti convince che sei nel posto giusto. E così pazientemente scegli la coda, a seconda che tu voglia portar via la pizza o mangiarla lì, e aspetti. Contro ogni  previsione, vista la folla affamata, nessun attesa estenuante, perché in breve ti fanno accomodare! A questo c'è una spiegazione davvero folkloristica: appena hai finito di masticare l’ultimo boccone della deliziosa pizza ti fanno sloggiare! Questo garantisce una certa rapidità nel trovare posto, ma non aspettatevi di rimanere seduti al tavolo a chiacchierare dopo pasto magari col caffè, che tanto non fanno! Si mangia e poi via alla cassa a pagare, un po’ traumatico se non lo si sa prima, ma d’altro canto incoraggiante se si sta aspettando in coda.  Detto ciò non è che ti fanno fretta a mangiare, ci metti tutto il tempo che vuoi, ma appena svuotato il piatto ti invitano a lasciare il posto a qualcun altro!
A dire la verità la cosa non pesa poi più di tanto perché il locale in sé non ha nessuna attrattiva, quindi non si è portati a far salotto al tavolo, e poi il via vai di gente e il rumore sono tali da non pensare nemmeno di avere con i propri commensali una qualche intimità. In questo posto vale la pena di venire per mangiare una pizza margherita (fanno solo quella!) davvero speciale, alta, ricca, da finire prima che la mozzarella si rapprenda, e poi spostarsi da qualche altra parte per proseguire la serata con ancora in bocca il sapore di buono e in testa l’idea che andava fatto il bis, che arriva ancora più veloce della prima porzione (sempre per la folkloristica consuetudine del veloce ricambio dei tavoli!)!
Angelica

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