martedì 9 luglio 2013

Shazam nel traffico


Mattina come tante altre, in auto verso il lavoro... Caldo afoso e finestrino abbassato per evitare di accendere l'aria condizionata già alle 7 del mattino. Dall'autoradio Bryan Adams canta a squarciagola un bel pezzo
d'annata, "Cuts like a Knife, poi semaforo rosso: fermata obbligata.
Si avvicina un ragazzino con donzella al seguito, mi guardano un pò timorosi, poi lui si arma di coraggio e mi chiede: "Scusi signore (eh già, siamo arrivati a questo punto!), posso shazzamare la canzone, che mi piace molto?"; lo guardo, sorrido e gli dico:"Guarda, ti dico io il titolo e l'autore, lui segna tutto sull'”ovvio” smartphone già a portata di mano, ringraziano e tornano sorridenti alla fermata dell'autobus. Perso nei miei pensieri sull'evoluzione della generazione tecnologica, sui neologismi della lingua giovane (shazzamare qualche anno fa era incomprensibile per i più) che ancora riesco ad afferrare, di colpo mi è balenato un dubbio atroce... Ma il ragazzino avrà saputo chi è Bryan Adams??? Beh, alla peggio glielo insegnerà Itunes…

Fabio

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