venerdì 11 maggio 2012

Taxi Story


Quest’anno per colpa del mio ginocchio sifulo (operazione al menisco) ho preso un sacco di taxi e quindi ho conosciuto un sacco di tassisti, che mi hanno raccontato un sacco delle loro storie!
A differenza di Fabio, che però ultimamente asseconda sua moglie, io durante la corsa chiacchiero con il tassista! E’ più forte di me! Non riesco a farmi trasportare senza scambiare nemmeno una parola! Poi capita il guidatore silenzioso e allora non lo si “disturba” e si pensa agli affari propri, ma a volte chi guida ha anche lui voglia di chiacchierare e succede che trovando in me una buona ascoltatrice si metta a raccontare una delle sue “storie”… Ragazzi bisognerebbe scriverci sopra un libro! Non avete idea di cosa può succedere ai taxi, soprattutto (ovviamente) a quelli del turno di notte…
Lo racconta bene Frankie Hi-NRG in Quelli che ben pensano, ma tralasciando per un attimo il discorso di “denuncia sociale” portato avanti nella canzone, i guidatori delle macchinine bianche (un tempo gialle, che secondo me erano molto più New York style!) sono davvero dei cantastorie!
C’è quello che ti fa la recensione di tutti i ristoranti a cui passa davanti durante la corsa. Quello che ti racconta la volta in cui ha portato il vip a giocare d’azzardo a Campione dovendolo aspettare lì per 3 ore e poi riportarlo indietro senza i soldi per pagare la corsa. L’ex camionista che ti rivela la sua vita precedente con un misto di orgoglio e nostalgia. Il “predicatore” che ti vuole convincere a pensarla come lui su politica, religione o altro. E poi c’è anche chi ti racconta le brutte storie, come quella di essere stato rapinato da cliente e socio sbucato dall’ombra a cui sono state portate via anche le chiavi del taxi! Ma ci sono anche storie a lieto fine: partorienti che hanno dato al proprio bebè il nome del tassista che le ha portate per tempo in ospedale! Insomma di tutto e di più!
Mentre cercavo ispirazione per il titolo per questo post ho trovato il Blog dei Tassisti milanesi TAXISTORY, ma non vi garantisco che scoviate storie curiose, di solito quelle non le scrivono, si riservano di raccontarle ai passeggeri che trovano simpatici!
E durante la mia ricerca ho trovato anche questo pezzo dimenticato … buon ascolto! Angelica

Taxi Story, Eros Ramazzotti, dall’album In ogni senso (1990)
“Guido guida un taxi giallo
nel bordello metropolitano
porta in giro soldi e stracci
di ogni genere che sia umano
quante acrobazie
che conosce bene come le vie
lui che sogna spesso di volare
vede tanta gente atterrare
all'aeroporto della sua città
Guido parla coi clienti
storie brevi storie di passaggio
quella volta che una donna non aveva da pagare il viaggio
quante vite quante acrobazie
che s'incrociano come le vie
c'è chi scorda sempre qualche cosa
forse per la fretta di arrivare
ma qualcuno chiama già è un'altra corsa
e pensa ancora un giorno di poter volare via
guidare la sua vita in ogni senso all'avventura
senza più indirizzi senza chi gli dice "si fermi qui"
e pensa ancora un giorno di poter volare via
da queste strade troppo strette
che fanno paura
pensa che laggiù oltre quel buio l'angelo di Rio a braccia aperte sta
Guido tiene una pistola anche se non sa e non vuole usarla
certe zone a quest'ora sono campi aperti di battaglia
quanti trucchi quante acrobazie
che ha imparato bene come le vie
e restare sveglio è ciò che conta
non è adesso il tempo di rientrare
ogni ora è ormai ora di punta
e pensa ancora un giorno di poter volare via
da queste strade troppo strette che fanno paura
pensa che laggiù oltre quel buio l'angelo di Rio a braccia aperte sta

1 commento:

  1. ... e io ho trovato te!
    Grazie per la citazione e soprattutto per la tua simpatia. Ciao, Leonardo (webmaster di TAXISTORY)

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