Un anno è passato ed eccoci di nuovo al Taste of Milano! 4 giorni di saporite degustazioni! Avete tempo fino a domenica (compresa) per fare un'esperienza di alta cucina e pregiato vino! Rispetto all'anno scorso qualche novità. Innanzitutto cambio della location, quest'anno la manifestazione si svolge al coperto (meno male!): il Superstudio di via Tortona ospita splendidamente la manifestazione. Tra aiuole di piante aromatiche, gli stand di 14 tra i ristoranti più in vista di Milano e di grandi marchi legati al mondo della cucina, aspetto quest'ultimo molto più spinto quest'anno, tanto che trovare i ristoranti diventa un po' difficile nel labirintico spazio allestito. Altra novità il moltiplicarsi delle proposte di intrattenimento "mangereccio" tra cui la prova di Blind Taste: i "coraggiosi", con mascherina sugli occhi, assaggiano i più strani abbinamenti proposti dai grandi chef ... Pensate che liquirizia, formaggio e caffè siano abbinamenti strani? Che ostriche mango e lavanda non c'azzecchino proprio? L'unica è provare... se il coraggio non vi manca! Per i più classici, ma sempre curiosi di assaggiare qualcosa di nuovo, c'è l'area lounge Algida con le “10 Kreazioni” del grande maître chocolatier Ernst Knam per scoprire gli innovativi gelati della Happyness Station: tradizione e innovazione si incontrano.
Le degustazioni però restano, a nostro gusto personale, ancora l'attrattiva maggiore della serata, perciò ecco gli assaggi che secondo me non dovete perdervi quest'anno:
la Costoletta alla milanese sbagliata (Al V Piano Visconti Palace, Chef: Matteo Torretta)
Maialino Kaneki con mela caramellata e senape (Wicky’s, Chef: Wicky Priyan)
Tartelletta calda con mortadella stracchino e pistacchi (Il Liberty, Chef: Andrea Provenzani)
E bon appetit!
Fabio
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