Ormai sono anni che
la moda degli zombie imperversa nella letteratura e nella cinematografia.
Ultimo arrivato in ordine di tempo è il film che vede protagonista Brad Pitt
(World War Z), prodotto devo dire godibilissimo, senza picchi di genialità, ma
capace di tenere viva la tensione dell'audience senza ricorrere allo splatter
consueto... Insomma, consigliato... così come l'originale Warm Bodies, film
dell’autunno passato di taglio comico/romantico con dinamiche più singolari...
Ma come mai questa
affezione per la tematica zombie? Beh, la professoressa Sarah Lauro della
Clemson University sostiene che l'interesse delle persone negli zombie aumenti
quanto più sono insoddisfatte della società nel suo insieme, un'altra corrente
di pensiero invece sostiene che il messaggio è rivolto alle masse povere, molto
più numerose dei pochi ricchi, tanto da poter assediarli e strappare loro il
potere, prendere le loro ricchezze e spartirsele...
Mmm... Il mio
scetticismo mi porta invece a sostenere che sia semplicemente un diversivo ben
collaudato: perchè buttarsi a ricercare nuove tematiche di intrattenimento
quando ce ne sono alcune "a colpo sicuro"???
Un altro indice di
interesse per l’argomento “morti viventi” lo si nota alle varie fiere di
fumetti e videogiochi dove il “trucco zombie" dilaga e in tutte le parate
di cosplayers la fanno da padrone i vestiti sporchi di sangue!
Il quesito resta:
questione di moda o fenomeno sociale più complesso???
Fabio
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