lunedì 24 febbraio 2014

Quando Milano era tutta un canale!

Conoscete questo bellissimo palazzo (vedi foto a lato)?

Noi, pur avendolo avuto sempre sotto agli occhi, non l’avevamo mai “scoperto”!
Abbiamo rimediato ieri però, attirati da una mostra il cui argomento “nuziale” aveva acceso il nostro interesse: “LE DELIZIE DEL MATRIMONIO, 300 anni di immagini per una storia d’amore”.
Oltre 150 stampe che raccontano tramite immagini, oggi li chiameremmo fumetti, la diffusione e il radicamento di situazioni di coppia entrate nella proverbialità in tutte le nazioni europee. Ad esempio la “caccia” ad un marito (sottoforma di “pesca”) o la classica “lotta per i pantaloni”, tema che non passa mai di moda a quanto pare! Questo interessante percorso iconografico è ospitato (fino al 30 marzo) da un nobile edificio, come dicevamo all’inizio, ben nascosto tra i negozi di lusso tra via Sant’Andrea e via Bagutta che  a un occhio sempre di fretta, che non indulge sulle vetrine per non farsi tentare da borse e scarpe potrebbe anche sfuggire, per cui merita una presentazione ufficiale.
Parliamo di Palazzo Morando, sede delle Civiche Raccolte Storiche di Costume, Moda e Immagine. Questa splendida dimora del ‘700, oltre ad ospitare la mostra di cui sopra, offre al visitatore un’ esaltante passeggiata per Milano a ritroso nel tempo. Al primo piano infatti in modo permanente è ospitata la Pinacoteca con una collezione di dipinti, sculture e stampe che testimonia l'evoluzione urbanistica e sociale della nostra città tra la seconda metà del XVII e i primi anni del XIX secolo (è straordinario ritrovare le “nostre” strade di oggi com’erano nell’800, tra enormi spazi verdi e infiniti canali!). La visita è resa ulteriormente interessante dall’esposizione nelle varie sale del patrimonio tessile delle Raccolte Storiche d'Arti Applicate consistente in collezioni di abiti, accessori e uniformi. Vi stupirete di quanto fossero “piccoli” i nostri avi!
Non può non lasciarci sbalorditi che questa splendida visita sia completamente gratuita, quando all’estero ben sappiamo che per vedere 2 quadretti fanno pagare cifre da capogiro!
Sperando che in tanti si rendano conto di quanto sia importante preservare tutta questa bellezza e storia vi segnaliamo oltre alla visita, che è davvero un bel modo per assaporare il nostro passato cittadino,  anche il cubo trasparente all’uscita per le libere offerte.
Date voi un prezzo a questo giro nella Milano di una tempo.

Angelica e Fabio

Nessun commento:

Posta un commento